“La salute dipende dall’essere in armonia con la propria anima.”
Edward Bach
La floriterapia è un sistema di guarigione ideato agli inizi del secolo scorso dal Dottor Bach, medico ed omeopata inglese dotato di grande sensibilità e capacità.
Egli fu veramente un precursore dei tempi: era sua convinzione, infatti, che l’atteggiamento mentale ricoprisse un ruolo fondamentale nel mantenimento della salute e nella guarigione della malattia.
Alla base del suo metodo c’è il concetto olistico per cui ogni individuo è composto di un corpo, di una mente, di uno spirito; il concetto di malattia pertanto, è molto diverso da quello della medicina tradizionale: l’individuo è visto nella sua interezza e questo permette di intervenire non solo sul disturbo fisico, ma anche sull’emozione che l’ha generato.
Stati emotivi come ansia, attacchi di panico, paure, preoccupazioni, pessimismo, rassegnazione, apprensione, sfiducia, rabbia, apatia, scarsa autostima… sono spesso alla base di disturbi fisici: con i fiori si restituisce armonia alla psiche e di conseguenza anche al corpo della persona che ne fa uso, sbloccando le energie di cui disponiamo naturalmente e che sono necessarie per un’auto guarigione.
Forti della nostra preparazione ed esperienza decennale in questo ambito, siamo soliti fare consulenze, in un ambiente dedicato e riservato, per accompagnare e guidare chiunque ne abbia bisogno nella scelta dei rimedi.
I Fiori di Bach possono essere usati da soli o contemporaneamente a trattamenti medicinali o di altro tipo, in quanto sono compatibili con qualsiasi altra forma farmaceutica. Sono assolutamente privi di effetti collaterali e non danno assuefazione; esplicano un’azione delicata e sono adatti a tutte le fasce d’età, dai bambini agli anziani, dalle donne in gravidanza agli sportivi. Vengono inoltre utilizzati per la cura di animali e piante.
La semplicità del metodo di produzione dei rimedi floreali può indurre a sottovalutarne l’efficacia, ma come disse lo stesso dottor Bach: “la semplicità è un pregio della natura per chi sa affinare il proprio sguardo”.